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Inviata - 09/07/2010 : 14:52:33
Ieri mattina, quando mi sono alzata, ho trovato in cucina la signora che lavora per me da 32 anni, che non stava bene. Faceva fatica a respirare, aveva mani e gambe informicolate e faceva fatica a parlare. Ho cercato subito un medico che potesse venire qui a casa, ma la ricerca è stata infruttuosa, per cui ho chiamato un'ambulanza e siamo andate al pronto soccorso. Siamo arrivate alle 9,42 e le hanno dato il codice verde dicendo subito che sicuramente era uno shock da stress (cosa assolutamente vera perchè sta attraversando un periodo difficilissimo) Abbiamo aspettato fino alle 16 per la visita di un medico che le ha fatto l'elettrocardiogramma e l'ha dimessa. Nell'attesa lei era sdraiata su un lettino in un ambiente con aria condizionata. Tanti si lamentano del Pronto soccorso, ma sinceramente devo dire che questo di Parma funziona, il personale è gentile... il fatto è che non essendo reperibili i medici di famiglia, il pronto soccorso viene oberato da casi che il proprio medico potrebbe risolvere tranquillamente a casa. Per questo i codici verdi fanno ore d'attesa... è chiaro che i medici disponibili devono occuparsi prima dei codici rossi e gialli. Per fortuna che i codici rossi entrano in un'ala riservata.... un tempo (il nostro pronto soccorso è nuovissimo) se andavi al pronto soccorso per un dito rotto vedevi di tutto e stavi più male che per il tuo dito!!!